Benché ormai, si usi il termine camperista pensando di contenere in questa espressione tutti i praticanti il turismo all’aria aperta, la realtà è più differenziata.
Infatti, anche se molte caravan, ben mimetizzate e nascoste da un preingresso, sono ferme come insediamento stanziale in un campeggio, ci sono appassionati che continuano ad agganciare ogni week end la loro roulotte, per passare alcuni giorni in un campeggio a contatto con la natura, gustando cibi e prodotti locali, o visitando città d’arte, e quella stessa roulotte sarà il mezzo con cui viaggeranno e vivranno le loro vacanze durante l’anno.
Il campeggio è l’approdo di elezione per il caravanista, lì troverà tutti i servizi necessari e spesso incontrerà nuovi e vecchi amici con cui passare piacevoli serate, discorrendo delle esperienze passate e dei futuri progetti di viaggio, davanti a un buon bicchiere o a una fumante spaghettata.
Tuttavia, anche la caravan si è evoluta, mentre nell’aspetto esteriore non si notano differenze tra un modello attuale e uno del passato, oltre alle diversità del design, nelle attrezzature tecniche le differenze sono molte e sostanziali. Mutuando alcune delle caratteristiche dei camper e introducendo novità peculiari delle roulotte, i mezzi, oltre ad essere più sicuri durante il traino e richiedere meno fatica durante la sistemazione nelle piazzole, hanno raggiunto un livello di autonomia energetica, di capacità dei serbatoi dell’acqua potabile e di quelli di accumulo delle acque grigie e nere, tali da renderle adatte anche alla sosta in aree attrezzate.
Ci siamo chiesti, quindi, come mai nelle aree di sosta trovassimo quasi sempre solo i camper. Scorrendo la legislazione, purtroppo diversa in ogni regione, abbiamo notato che normalmente non esistono disposizioni che negano l’accesso alle roulotte in queste strutture. Attualmente si presentano varie situazioni, in qualche caso è il gestore stesso che preferisce avere solo i camper per non dovere gestire due mezzi che richiedono più spazi, in altri casi può essere il comune che concede autorizzazione solo per area camper, oppure quella che a noi appare come un’area è, in realtà, un parcheggio, dove un complesso di veicoli dovrebbe sostare collegato.
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