L’area camper di Padola sita nel comune di Comelico Superiore, in provincia di Belluno, è stata realizzata dall’omonima Regola.

L’importo investito completamente dalla Regola è di € 450.000. L’istituto regoliero risale al periodo longobardo, ( dal 578 d.C.) che apportò il concetto di proprietà gentilizio vivo tutt’oggi come modello di organizzazione sociale di una comunità di montagna per l’utilizzo collettivo del bosco, dei pascoli, della caccia, della pesca. La Regola di Padola è la comunione dei “fuochi – famiglia” regolieri che hanno la proprietà “pro indiviso” ,amministrano e godono comunitariamente del patrimonio dai loro acsendenti collettivamente acquisito. Il patrimonio antico della Regola,costituito da tutti i suoi beni immobili è inalienabile, e vincolato in perpetua alle attività agro – silvo pastorali connesse. Il patrimonio antico della Regola può essere utilizzato anche a fini turistici come previsto dall’articolo 3 dello statuto. La Regola di Padola oggi decide di investire sul turismo itinerante. E’una bella storia che parte da lontano. L’rea attrezzata, è sita in via S. Anna della frazione di Padola del comune di Comelico Superiore, GPS N 46.59690 E12.47897,dispone di 38 stalli, completa di tutti i servizi necessari per la sosta di camper e caravan, con apertura annuale. ( acqua, illuminazione, pozzetto,elettricità, videosorveglianza, internet, altro.)

L’area attrezzata è stata inaugurata sabato 8 luglio 2023 da Valentino Ribul Moro presidente della Regola, da altre autorità locali e da Ezio Paganin, presidente della Federazione Campeggiatori del Veneto e con la partecipazione di numerosi campeggiatori.

Il Comelico che madre natura ha dotato di valori ambientali capaci di auto proteggersi è pronto a sintonizzarsi con una risorsa, quella dei diversi turismi, in continua espansione assicurando l’equilibrio e il rispetto dell’ambiente promuovendone lo sviluppo attraverso un’ interpretazione turistica che valorizzi il territorio per ciò che ha da offrire, anche con una ricettività coerente e che non richieda importanti cementificazioni.
Essere nel territorio del Comelico significa: ammirarlo, visitarlo e osservarlo integrarsi con le realtà nelle quali il turismo itinerante si inserisce come fenomeno sociale, culturale, comportamentale.

Il turismo itinerante non richiede grandi interventi di urbanizzazione ma è la chiave per organizzare il territorio nella sua offerta integrata di ricettività e servizi, in modo particolare quelli legati alla famiglia, alle attività sportive, a coloro che vogliono scoprire la montagna nelle sue diverse forme di accessibilità. Questo è il senso dell’investimento fatto dalla Regola di Padola e dal Comune di Comelico Superiore con i quali la Federazione del Veneto ha tenuto rapporti fin dal 2016 con il sindaco Marco Staunuovo e Gabriele De Martin, allora presidente della Regola.
Arrivare a Padola significa essere accolti con una ricettività leggera che sa coordinarsi con i connotati e le peculiarità ambientali.
Il turismo che vede il territorio Bellunese e in particolare il Comelico e Padola, come propria destinazione turistica diventa quindi non solo turismo tematico ma anche motivazionale ed emozionale: elementi che costituiscono il cuore pulsante della mobilità sostenibile.

Rinnovo ancora il mio ringraziamento a Valentino Ribul Moro, attuale presidente della Regola e al Sindaco Marco Staunuovo.